TINTORETTO. UN RIBELLE A VENEZIA

Jacopo Robusti, figlio di un tintore di seta, da qui il  nome d’arte, Tintoretto (1519-1594) è l’unico grande pittore del Rinascimento a non aver mai lasciato Venezia, nemmeno nel periodo oscuro della peste.

Di lui David Bowie ha detto: “Ha costruito la sua carriera come una proto-rock star” e Jean-Paul Sartre:”Il primo regista della storia“, potete cominciare a immaginare cosa aspettarvi da questo genio ribelle.

Immergendoci nella Venezia del Rinascimento e  ripercorrendo alcuni dei luoghi che conservano la memoria dell’artista, dall’Archivio di Stato a Palazzo Ducale, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Rocco, saremo guidati attraverso la vita e le opere di Jacopo Robusti, in arte Tintoretto, dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte. Non verrà trascurata la coinvolgente fase della creazione della sua bottega, luogo in cui hanno lavorato anche alcuni dei suoi figli. Domenico erediterà l’impresa del padre insieme all’amatissima Marietta, figlia illegittima e maggiore della sua progenie, fu l’unica ad avere abbastanza talento da poter seguire le orme del padre e già a 16 anni, era richiesta come ritrattista da committenti di una certa importanza.

Arriva al cinema, per i 500 anni dalla sua nascita, “Tintoretto. Un ribelle a Venezia”, il docu-film ideato e scritto da Melania G. Mazzucco e con la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway. Stefano Accorsi è la voce narrante di questo straordinario documentario.

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Il regista Peter Greenaway                               “Il narratore”,  l’attore Stefano Accorsi

Attraversando la vita del pittore, un artista spregiudicato e inquieto caratterizzato da un’infinita voglia di indipendenza e un amore assoluto per la libertà, Tintoretto. Un Ribelle a Venezia delineerà i tratti della Venezia del 1500, un secolo culturalmente rigoglioso che vede tra i suoi protagonisti altri due giganti della pittura come Tiziano e Veronese, eterni rivali di Tintoretto in un’epoca in cui la Serenissima conferma il suo dominio marittimo diventando uno dei porti mercantili più potenti d’Europa e affronta la drammatica peste del 1575-77, che stermina gran parte della popolazione lasciando un segno indelebile nella Laguna.

È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante. In una Venezia deserta, cupa e spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, Tintoretto rimarrà in città per continuare la sua più grande opera: il ciclo di dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita. Nessuno all’epoca, nemmeno Michelangelo nella Cappella Sistina, vantava di aver firmato ogni dipinto all’interno di un edificio.

Ad accompagnare lo spettatore attraverso le vicende di Tintoretto, saranno chiamati numerosi esperti come gli storici dell’arte Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann, i co-curatori della mostra Tintoretto 1519-2019 di Palazzo Ducale, Frederick Ilchman e Tom Nichols, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani, impegnate nel restauro delle Due Marie di Tintoretto.

Il documentario osserva infatti anche le analisi dettagliate che permetteranno a una squadra italiana di restaurare due capolavori di Tintoretto: “Maria in meditazione” (1582 – 1583) e “Maria in lettura” (1582 – 1583). Grazie al sostegno di Sky Arte, le due tele saranno infatti restaurate prima di essere esposte all’interno della mostra monografica di Tintoretto alla National Gallery of Art di Washington, in occasione dell’anniversario dei cinquecento anni dalla nascita di Tintoretto, che avverrà nel 2019.

Una delle due tele in restauro

Sky Arte festeggia i 500 anni dalla nascita del grande pittore veneziano lanciando, in contemporanea al documentario, anche un’inedita biografia a fumetti. “Tintoretto. Un ribelle a Venezia” è infatti anche una graphic novel per lettori dai 14 anni, scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi. Il volume ripercorre in quattro capitoli a colori la vita dell’artista veneziano e la sua presunta rivalità con un altro maestro della scena artistica del ‘500: Tiziano Vecellio. Si tratta della prima pubblicazione a fumetti realizzata da Sky Arte in collaborazione con TIWI, studio creativo già editore del premiato marchio di albi illustrati per la prima infanzia minibombo. Il volume sarà disponibile in tutte le librerie da marzo 2019.

Tintoretto. Un Ribelle a Venezia è prodotto da Sky Arte e arriverà al cinema solo per tre giorni, il 25, 26, 27 febbraio. L’appuntamento si inserisce nel calendario della Grande Arte al Cinema, un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital. Per la stagione 2019 arriva nelle sale italiane in collaborazione con i media partner Radio Capital, Sky Arte e MYmovies.it.

La Redazione

nexodigital.it

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