MY KARL LAGERFELD …

Come in apertura, all’inizio le fragranze firmate Karl Lagerfeld  erano fiori e legni preziosi, per profumi inaspettati e ora ci stupisce con le novità profumiere che, anziché corrispondere agli assoluti che le compongono, sono dedicate a indirizzi cari allo stilista. 

Un viaggio intorno al mondo con Karl Lagerfeld: ecco cosa propone il marchio con questa collezione di fragranze, che fa tappa nelle città che hanno ispirato lo stilista. Da un continente all’altro, il viaggio è ricco di sorprese. Le prime due tappe, lanciate nel 2020, sono Parigi e New York, grandi capitali della moda a pieno titolo, ma anche luoghi che hanno influenzato l’opera di questo grande couturier.

Parigi – 21 Rue UE Saint-Guillaume. Unendo bellezza, cultura e arte di vivere come nessun altro luogo, St. Germain ha immediatamente catturato il cuore di Karl Lagerfeld quando è arrivato a Parigi. La sua atmosfera e il suo stile di vita unici, hanno subito colpito il designer, che aveva scelto di fare di questo quartiere il centro del suo mondo, aprendo i suoi uffici e il suo studio in 21, Rue Saint-Guillaume. Il naso Emilie Coppermann, ha creato un profumo floreale chypre, ispirato all’ideale di femminilità francese. “Per trasmettere lo spirito di Rue Saint-Guillaume, ho voluto subito comporre una fragranza sensuale e minimalista, proprio come la donna parigina chic e genuina, la cui seduzione deriva dalla sua naturalezza e semplicità“, spiega Emilie. Un’esplosione di mandarino e pompelmo contrasta la freschezza verde delle foglie di violetta schiacciate, per catturare immediatamente l’attenzione. Nasce così un bouquet floreale ricco e strutturato di rosa, gelsomino e gardenia: tre ingredienti essenziali della profumeria che vengono reinterpretati grazie alla composizione ultra contemporanea di questo jus. Questa fragranza incanta quando emerge l’accordo di patchouli e legno di sandalo, con note legnose che ricordano i caffè e le librerie di Saint-Germain-des-Prés. Nel frattempo i muschi tessono un sillage vellutato infuso di eleganza senza tempo. Da donna.

New York Mercer Street. Un’altra atmosfera per un’altra città, quella con cui lo stilista ha condiviso diversi valori: creatività, dinamismo ed effervescenza, della città che non dorme mai. Durante i suoi regolari viaggi a Manhattan, Karl Lagerfeld amava soggiornare nel vivace quartiere di Soho. È qui che si trova Mercer Street, una via unica con l’iconico The Mercer, situato tra gallerie d’arte e boutique esclusive: un punto di vista perfetto che distilla le vibrazioni della città e dei suoi visitatori. Come l’ immensa e sfolgorante New York, la fragranza realizzata dal naso Aliénor Massenet, procura istantaneamente una sensazione di freschezza e di forza. Energetica. “Durante la creazione di questa fragranza, sono stato mosso da un’irresistibile sete di vivacità. Una freschezza strutturata e sfaccettata, elegante e senza tempo, come la città che vuole rappresentare“, rivela il profumiere. Un’esplosione di lime, basilico e pepe bianco: note vivaci e speziate ricche di ispirazione evocano la straordinaria sensazione di mettere piede per la prima volta a New York. Lentamente svaniscono per lasciare il posto a un rabarbaro verde e pungente e a un delicato accordo di gelsomino acquatico e geranio, che ricordano le fioriere delle finestre che fiancheggiano i gradini della strada. Legno bianco e vetiver si mescolano ai muschi per creare una base vibrante e avvolgente, dando alla composizione un tocco finale di raffinatezza. Da uomo.

Tokyo – Shibuya. Una destinazione vivaceuna stazione, un quartiere, un borgo. Una distesa tentacolare piena di energia, Shibuya potrebbe facilmente essere un intero pianeta. In questo polmone urbano fatto di linee verticali, l’incrocio di Shibuya attrae i giovani di Tokyo, che mettono in mostra il loro stile audace e ultra creativo: un’espressione della moda che ha sempre affascinato Karl Lagerfeld. Al calar della notte, le esili sagome delle torri svaniscono, sostituite dalle loro pulsanti luci al neon. Nel calmo Parco Yoyogi, i rami dei ciliegi ondeggiano al vento. Affascinato dal Giappone, Karl Lagerfeld ha attinto a questa dualità, dove l’euforia urbana incontra le infinite delizie della natura. Un’alchimia di opposti. E’ così che Emilie Coppermann, naso, immaginava Shibuya: “Ho cercato di trovare un incredibile paradosso tra l’aspetto divertente e stravagante delle giovani donne giapponesi e il loro atteggiamento sobrio“. Il simbolico bouquet floreale di peonia, rosa, magnolia e fiori di ciliegio, che rivela la raffinatezza, è rafforzato dalle note tonificanti e frizzanti di sudachi, un piccolo agrume giapponese  e di rabarbaro. Nelle note di fondo, il cedro scuote la serenità dell’ambra e del muschio bianco in una sottile miscela di caldo e freddo. Insieme, formano un luminoso profumo femminile dai contrasti coraggiosi.

Hamburg – Alster. E’ un ritorno alle radici. La migliore definizione di questa città è stata data senza dubbio da Lagerfeld, perché gli veniva dal cuore: “La nebbia, il vento, la vista dell’Elba attraverso le tende e le sirene delle barche”. Lo stilista ha trascorso la sua infanzia in questa tempestosa città tedesca tra l’Elba e l’Alster, due fiumi che convergono a formare un lago favorevole a pensieri creativi. Più tardi, sarebbe diventato proprietario di una delle più belle case di Amburgo, costruita negli anni ‘20, sulle colline del quartiere residenziale di Blankenese. Una fragranza maschile potente e cristallina … l’acqua in tutta la sua maestosità. L’effetto gelido del mandarino combinato con la menta corroborante, evoca la freschezza dei venti e dei fiumi. Poi un trio floreale di fresia, salvia e lavanda infonde le sue note aromatiche su un letto di muschio, legni e muschi teneri. Emilie Coppermann è stata attenta al fascino acquatico di Amburgo, che ha trasposto in una brillantezza cristallina che pervade la fragranza: “Volevo esprimere un’immensa freschezza maschile e questa tensione costante tra il mandarino, la menta e le note di fondo molto seducenti di legni biondi”, ha spiegato. Da uomo.

I flaconi della Karl City Collection, identici sia per l’eau de parfum che per l’eau de toilette e dei formati. Richiamano le linee pulite delle fiale da farmacia in vetro. Karl Lagerfeld adorava l’aspetto minimalista e senza pretese di questi oggetti pratici. Ogni bottiglia è decorata con un’etichetta in tessuto con bordo rosso, simile a quello disegnato dal couturier con un pennarello rosso, come riquadro a tutti i suoi disegni … come un timbro personale. Ultimo, ma non meno importante, il nome del couturier scritto a mano, nero su bianco: una firma potente ed eterna.

Viene sia da qui che d’altrove. Sappiamo che è tedesco, eppure sembra così parigino. Molteplici latitudini coesistono dentro di lui. L’atmosfera delle città, i loro colori e la loro musica, hanno lasciato un’impronta duratura nel suo lavoro poliedrico, che non potrebbe mai essere ridotto a un guardaroba di vestiti, per quanto è stato variegato.  Enjoy !!!

 

 

 

La Redazione

 

karl.com  

In vendita da Tigotà, ma anche su diversi siti online specializzati in profumeria.

Immagine in chiusura: *Karl Lagerfeld. Self portrait.

Commenta per primo