Uno degli indirizzi più cool dell’unicità internazionale? 2, Rue de la Paix, Parigi, atelier Massaro. Cosa propone? Scarpe da donna, naturalmente, reputate tra le più belle al mondo. Tappa irresistibile. Certo Sébastien Massaro quando fonda il proprio laboratorio di scarpe su misura da donna nel 1894, a quell’indirizzo, non sapeva che sarebbe divenuto, nei decenni successivi, uno dei luoghi del lusso e del su misura, più famoso del mondo. Sébastien e suo fratello Lazare lavorano per una ristretta, quanto selettiva clientela di parigine attente ai nuovi stili e alla ricerca nell’ambito dell’accessorio “scarpa”.
Sarà il nipote Raymond, a cui viene passato il testimone nel 1947, a soli 18 anni, a traghettare questa azienda a conduzione familiare, verso gli scenari internazionali della haute couture calzaturiera femminile. Inizia una corsa inarrestabile, fatta di tecnica e conoscenza applicata ai materiali più diversi, per soddisfare non solo la vanità delle clienti, ma compiere una vera e propria ricerca perché “quasi tutto” possa trasformarsi in una scarpa da sogno. Come posso io, donna, smentire un fatto risaputo su quanto tutte noi potremmo spendere per le scarpe? Una vera e propria ossessione. Ma c’è da dire che le scarpe non sono mai state un accessorio sottovalutato e lo dimostrano personaggi quali la contessa Von Bismarck, la Duchessa di Windsor, Elizabeth Taylor, Marlene Dietrich, Greta Garbo, Marilyn Monroe o Romy Schneider e altre ancora.
Erano anzi un’espressione di prestigio, eleganza, originalità e unicità. Nel 1955 Raymond crea le ballerine per una collezione di Grès e destinate a “vita eterna” nel guardaroba di ogni donna, ragazza o bambina. Nel 1957 il suo incontro con Gabrielle Chanel, per la quale realizza il sandalo color avorio con punta e tacco in vernice nera, anch’ esso divenuto un must to have senza tempo. Si adeguerà nella forma col passare degli anni, ma se incrociamo una scarpa con queste caratteristiche, pensiamo esclusivamente a Chanel. Il sodalizio con mademoiselle Coco e l’atelier di Rue Cambon, diventa indissolubile e Raymond Massaro diviene il fornitore ufficiale di tutte le calzature dell’alta moda della maison. Continuerà comunque a lavorare per altri grandi couturiers come Azzadine Alaia, Christian Lacroix, John Galliano, Thierry Mugler e molti altri ancora. Nel 1970 viene introdotto il “su misura” per uomo, che vedrà in Re Houssein II di Giordania, il primo e fedele cliente.
Audrey Hepburn nel film Sabrina, suggerisce a Humphrey Bogart che arrivando a Parigi avrebbe dovuto procurarsi una pioggerellina primaverile e fare un giro al Bois de Boulogne. Ma oggi, Karl Lagerfeld suggerisce: Un giro in città? Una tappa al Ritz? “ Lasciate che siano delle scarpe su misura ad accompagnare i vostri passi eleganti!”, in prima persona cliente di Monsieur Massaro, il maestro dei calzolai. Nel 2008, Raymond chiama alla direzione della sua maison, Philippe Atienza, anche lui maestro calzaturiere e suo naturale successore per questa azienda familiare, che ha visto succedersi tre generazioni di “abili calzolai”, diventare la più importante società del settore alla ribalta della haute couture e aver reso 2, Rue de la Paix un indirizzo mitico per tutto il jet set internazionale. Nei suoi 50 anni di direzione del suo atelier, ha realizzato scarpe eccentriche e rivoluzionarie, ma che non mancassero di ultra comfort e affinchè tacchi vertiginosi o zeppe spericolate, sottolineassero con garbo la shilouette e l’andatura della donna che le indossava. Nella sua instancabile vita creativa Raymond ha realizzato scarpe in pelle, nappa, vitello, vacchetta, fior di cuoio, raso, taffetà, piume, strass, borchie, sughero, tela e qualsiasi altro materiale potesse essere utilizzato allo scopo. Raymond Massaro, figlio e nipote di maestri calzolai, reputato il più grande stilista calzaturiere del mondo, non avendo parenti che potessero sostituirlo, si è iscritto al gruppo Par affection nel 2002 e ha trovato in Chanel una famiglia di cuore e passione… «Un sogno», commenta Massaro.
di Giovanna Cappuccio
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