Cortigiana – Padrona del suo destino

Credo che quando Silvana Casoli, “naso” de Il Profumo, si è accinta a creare la fragranza Cortigiana, il suo pensiero non può non essere andato che a una donna decisa, femminile, sensuale e, sicuramente padrona del suo destino. Come lo fu Veronica Franco, famosissima cortigiana venezia nel ‘500 … e chissà, pensando un po’ anche a lei ..

Il fascino del proibito. In omaggio ad una classe di « cortigiane » … donne istruite, intriganti e affascinanti la cui ambizione non si limitava ad amare ma anche ad influenzare i grandi uomini di potere che avevano nelle loro reti, Cortigiana interpreta una nuova sensualita’. Spiritosa, frizzante, che Silvana Casoli ha voluto ambientare in un giardino veneziano.

Una delle cortigiane più famose nella storia veneziana, divenuta una vera e propria eroina nel ‘500, fu sicuramente Veronica Franco. Veneziana di nascita borghese, famosa anche per i suoi sonetti e poesia. Tra i suoi corteggiatori contò anche Marco Venier, di antica e potente famiglia, e a un certo punto della sua carriera sfidò a un duello all’arma bianca l’autore anonimo di certe poesie che la insultavano pesantemente per poi, una volta scoperto l’autore delle offese, dedicargli duecentootto versi che iniziavano con un’ammonizione che riprende una norma precisa del galateo cortese: “di ardito cavalier non è prodezza colpire una donna“. Nel 1574 Veronica ricevette nel suo salotto, in un incontro coperto dal massimo riserbo, che tuttavia – o forse proprio per questo – destò il massimo scalpore, Enrico di Valois, figlio di Caterina de’ Medici, in procinto di ricevere la corona reale di Francia. Enrico partì da Venezia con un ritratto in smalto della sua bella ospite, che lo ringraziò delle attenzioni ricevute nel modo che le era più confacente, cioè dedicandogli due sonetti.

 

Fiorito e gourmand… Un profumo senza tempo dedicato a tutte le donne… Una sensualità e una scia indimenticabile … Le note di testa sono fruttate con fiori di acqua dolce e di ciliegia nera … Le note di cuore sono “golose” con mandorla e vaniglia … Le note di fondo sono verdi e cipriate con radice di iris selvatico ed erbe tagliate fresche … Ed ecco in quei semplici e meravigliosi passi, il segreto di Cortigiana.

L’ebbrezza della libertà Donna di oggi, Silvana Casoli, offre la sua interpretazione della cortigianeria. Una femminilità dichiarata che abbina sensualità e libertà. Una libertà di idee e di comportamento che trova, qui, la sua interpretazione olfattiva. Una volta troppo connotato, persino dispregiativo, il concetto di cortigiana si offre, nel 2015, una nuova immagine. Senza dubbio perchè le donne sono meno ansiose di essere guardate e non aspettano più di essere « scelte ». Indossare il profumo che si sono scelte, senza aspettare di riceverlo in regalo, è un ulteriorre modo di affermare la loro personalita’. Di dimostrare il coraggio proprio delle donne libere. Profumo di liberta’, frizzante, fiammante come può essere la passione, Cortigiana si offre anche una piramide olfattiva un po’ birichina. Fiori di acqua dolce, mandorla, iris selvatico… una scelta non così innocente come sembra per un’eau de parfum irresistibile che farà girare gli uomini!

 

 

di Giovanna Cappuccio

 

ilprofvmo.com

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